Si sono viste espressioni diverse sulle facce dei protagonisti della MotoGP™ al termine dei tre giorni di test che la settimana scorsa hanno rappresentato il penultimo atto pre campionato prima del via ufficiale della stagione, in calendario dall’8 al 10 marzo in Qatar.
Proprio in Medio Oriente, fra qualche giorno, sul tracciato di Lusail sono in programma gli ultimi due giorni d’azione prima del Gran Premio inaugurale della stagione.
Ecco chi sembra essersi messo in una buona posizione, e chi invece appare più in affanno.
Raggiante: Fabio Di Giannantonio
Lo stato di forma espresso nell’ultima parte del 2023, quando solo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Jorge Martin (Prima Pramac Racing) avevano fatto meglio di lui, è stato confermato dal nuovo pilota del Pertamina Enduro 46 Racing Team anche a Sepang.
La sua simulazione della Sprint, su nove giri, lo ha visto affermarsi come il migliore fra i dodici piloti che c'hanno provato. Dietro di lui Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) e Martin. Risicati i margini, con la top ten racchiusa in 2,8 secondi.
La prestazione del 25enne italiano conferma anche la sua capacità nell’adattarsi alla presenza di un nuovo capotecnico al suo fianco. È al terzo cambio in altrettanti anni.
The speed is back, quite literally!⚡@FabioDiggia49 completed the fastest #TissotSprint simulation at the #SepangTest 🏃
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) February 16, 2024
Bring on the #QatarTest for more 🔥#MotoGP2024 pic.twitter.com/VqtTAhlhiP
Preoccupato: Marco Bezzecchi
Tutta un’altra storia nell’altra metà del box del Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Fanalino di coda fra i piloti Ducati a tempi pieno, diciassettesimo sul giro secco, il riminese non ha replicato lo stile espresso nei suoi migliori momenti del 2023, quando è salito più volte sul gradino più alto del podio. Sembra che della nuova moto, la GP23, non abbia digerito il freno motore e il modo di scaricare la potenza.
Raggiante: Pedro Acosta
Dopo appena sette giornate in sella a una MotoGP™, lo spagnolo del team Red Bull GASGAS Tech3 è nella mischia con i migliori. Nei test di Sepang ha fatto meglio della pole del GP della Malesia del 2023, firmata da Bagnaia.
Ha chiuso l’appuntamento in Asia a un soffio dal compagno di marca Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing): il 19enne si avvicina all’inizio ufficiale della sua stagione da rookie rappresentando una minaccia sempre più concreta.
Preoccupato: Augusto Fernandez
Anche in questo caso, un compagno di casacca col fiato corto. L’iberico ha arrancato sia sul passo che sul giro secco, dove ha chiuso ultimo fra i piloti a tempo pieno della top class, a oltre 7 decimi dal penultimo. L’ex campione del mondo della Moto2™ è chiamato a reagire.
Raggiante: Enea Bastianini
Il nuovo motore della GP24 lo ha proiettato nella parte alta della classifica. Del quadricilindrico di Borgo Panigale il riminese apprezza soprattutto il comportamento in frenata, che lo ha riportato vicino alle meraviglie espresse nel 2022, quando ha vinto più di un Gran Premio.
Per il numero 23 il terzo crono più veloce e il secondo posto nella simulazione della Sprint. Abbastanza per convincere il team manager in rosso Davide Tardozzi, che ha alzato il pollice verso il cielo. In Qatar è chiamato alla conferma.
Preoccupato: il box Aprilia
Una medaglia a due facce: bene Aleix Espargaro, che si è inserito fra le Ducati sia nel time attack che sul passo. Ma l’altro portacolori della formazione Aprilia Racing, Maverick Vinales, non ha fatto altrettanto. E nemmeno Miguel Oliveira. Dodicesimo il primo, diciottesimo e deluso il portoghese del team Trackhouse Racing MotoGP™.
Il nuovo pacchetto aerodinamico potrebbe averli spiazzati: sarà una questione di adattamento? Oppure altro?
Raggiante: Gresini Racing MotoGP™
L’avvio era stato incerto, con Marc Marquez rallentato da alcuni problemi tecnici e non a suo agio. Lo spagnolo ha però recuperato subito terreno e nell’ultima giornata di test si è messo al quinto posto nella simulazione della Sprint. Un segnale incoraggiante per lo spagnolo, che ha detto addio alla Honda ufficiale qualche mese fa: Sepang non gli è mai piaciuta.
Il fratello Alex ha brillato in particolare nel time attack, girando sotto l’1:57.
Raul Fernandez: preoccupato
Caduto nei primissimi minuti dei test, ha perso una grande occasione per trovare il feeling con la RS-GP e farsi trovare pronto alla prima gara. Peccato, perché aveva chiuso il 2023 con il suo miglior risultato in top class.