Si avvicina sempre di più il via della stagione 2024 della MotoGP™, un'annata che vedrà Marc Marquez correre con la Ducati del team Gresini mentre Jorge Martin continuerà a difendere i colori del team Prima Pramac Racing. Il vicecampione del mondo ha affermato che il 2024 porta con sé "un incentivo in più: Marc su una Ducati".
Martin e Marquez hanno vissuto dei momenti di rivalità intensa negli ultimi anni. Il primo è stato a Silverstone, nel 2021, quando Marquez è entrato a contatto con il numero 89, il quale lo aveva toccato nella parte posteriore della sua moto. Un anno più tardi, a Phillip Island, tra i due è andato in scena un altro capitolo. In quella occasione il madrileno si lamentò sui media a proposito dell'aggressività in pista del numero 93.
Nel 2023 Marquez è stato protagonista di un incidente a Portimao con Miguel Oliveira e che ha coinvolto anche lo stesso Martin. Altro gran duello tra Martin e Marquez, curva dopo curva, per un posto sul podio in quel di Le Mans. La stagione si è conclusa con la caduta di Martin - ancora in lizza per il titolo - a Valencia e l'addio di Marquez al Repsol Honda, con un nuovo contatto.
Tutto lascia pensare che assisteremo ad altri intensi duelli tra loro due. Nel documentario 'Martinator, volontà di ferro', disponibile su DAZN, il 25enne ha dichiarato: "Per il 2024 l'obiettivo è arrivare a Valencia non con 14 punti di vantaggio sul leader ma con un margine sufficiente per potersela godere".
"Credo che sarà una stagione molto lunga, non dovremo commettere errori ma è chiaro che avremo un incentivo in più, ovvero Marc con la Ducati. Sarà molto interessante. Ritengo sia un'ottima opportunità dato che alla fine ho l'occasione di battere uno dei migliori della storia, o il migliore. Se riuscissi a fare meglio di lui, mi considererei come uno dei piloti migliori di tutti i tempi", ha aggiunto Martin.
Jorge ha parlato anche della tanto chiacchierata clausola che gli avrebbe permesso di approdare nel team ufficiale Ducati in caso di vittoria del titolo nel 2023, affermando che aveva "due tute nere" pronte per il Test di Valencia: "Non so se posso dirlo ma la domenica di Valencia avevo già pronte due tute nere nel caso in cui il lunedì fossi salito su un'altra moto. Però le cose non sono andate così e fa lo stesso. Ho lottato per diventare campione del mondo, sono arrivato molto vicino a 'Pecco' e l'ho fatto per il team Pramac".
"Sono orgoglioso di continuare con questo team e sono orgoglioso di loro dato che alla fine se me ne fossi andato non avrei avuto il mio team con me; penso si meritino di lottare nuovamente per il Campionato del Mondo e meritano di vincerlo", ha concluso Martin.