Il percorso dall'aeroporto di Bologna al Misano World Circuit Marco Simoncelli è un viaggio nel cuore della MotoGP™. Ogni segnale stradale, ogni città e ogni paese in quei 120 chilometri lungo la E45 ha una storia da raccontare. La storia dei Gran Premi sulle due e quattro ruote ti passa davanti come lo schermo gigante che trovi al cinema. In quasi tutti gli incroci c'è qualcosa che ti collega ai piloti, ai circuiti e alle sedi dei team, ripercorrendo pagine nei libri di storia.
Partendo da Bologna, sede della mitica Ducati che sta dominando il mondiale ci si sposta verso Modena, forse più nota per Luciano Pavarotti, ma anche città natale del campione del mondo in 125cc e 250cc Luca Cadalora che ricevette anche un telegramma di congratulazioni da Enzo Ferrari dopo aver conquistato una delle sue 34 vittorie nel mondiale. In passato si correva nell'antico aerodromo di Modena dove ricordo un grandissimo duello nel 1976 tra i due rivali Giacomo Agostini e Phil Read in sella a due Suzuki.
Spostandoci ancora verso sud vedremo dei segnali della piccola Castel San Pietro, città natale di Loris Capirossi, tre volte campione del mondo, con 29 vittorie nelle tre classi, tra cui il primo trionfo di Ducati in MotoGP™ nel 2003 in Catalogna. Di lì a due passi ecco il mitico Autodromo di Imola, teatro di tante gare del mondiale in passato e ora del WorldSBK e della F1.
Poi ecco Forlì, città di Andrea Dovizioso, tre volte vicecampione del mondo in MotoGP™ con Ducati negli anni di dominio di Marc Marquez e campione del mondo in 125cc. Da Forlì puoi imboccare delle strade secondarie di campagna e di montagna che ti portano al circuito del Mugello. Continuando per la E45 passi per le imponenti colline di San Marino che vanta 16 successi nel mondiale grazie a Manuel Poggiali e Alex De Angelis. Ecco poi che le cose si fanno ancora più serie una volta giunti sulla costa dove troviamo Rimini, Riccione e Misano. Sembra che in quella terra tutti abbiano corso in moto o abbiano comunque dei legami con le gare. Ecco la terra di Valentino Rossi, oltre che di piloti del calibro di Marco Simoncelli, Pierfrancesco Chili, Loris Reggiani e tanti altri. Il Ranch di Rossi a Tavullia sforna gli attuali big del mondiale, tra cui il campione del mondo 'Pecco' Bagnaia, Marco Bezzecchi e Luca Marini.
Molto prima rispetto ai nove titoli mondiali di 'Vale' era già grande la tradizione motociclistica di questa terra a due passi dall'Adriatico. Prima della realizzazione del circuito di Misano nel 1972, a Rimini e Riccione si chiudevano le strade per consentire le gare di moto. Nel 1971 Angelo Bergamonti aveva già vinto i Gran Premi di Spagna nella classe 350cc e 500cc con MV Agusta. Perse la vita sotto la pioggia in una rotonda a Riccione mentre inseguiva il suo compagno Agostini. Come tante altre, anche la pista di Misano venne realizzata per rimpiazzare altre stradali. Nel 1982 si disputò il primo Gran Premio mentre nel 1993 avvenne un'altra tragedia. Il campione del mondo Wayne Rainey rimase paralizzato a causa di un incidente mentre era in testa alla gara della classe 500cc. Si tornò a Misano 15 anni dopo con l'inversione del senso del circuito. Il circuito ora porta il nome del campione Marco Simoncelli che perse la vita in Malesia 12 anni fa. La sede del team Gresini è in questa terra. A Misano tanti sono i ricordi. Aprilia, reduce dalla doppietta in Catalogna, nel 1987 proprio a Misano vinse il suo primo Gran Premio, con Loris Reggiani a battere tutti in 250cc.
Non servono dei libri di storia, basta gettarsi sulla E45 e guidare: però ti avvisiamo, c'è tanto traffico.
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