Il nuovo Sistema di Controllo della pressione dei pneumatici in MotoGP™ è stato introdotto nel GP di Gran Bretagna e da questo GP di Catalogna diventa automatico, come stabilito all'unanimità dall'MSMA.
Da ora la pressione dei pneumatici di tutte le moto sarà monitorata in tempo reale e dei controlli verranno effettuati solo sulle moto che non rispettano quanto definito dal regolamento.
Se viene riscontrato un corretto funzionamento dei sensori e che le pressioni non sono conformi verranno applicate delle sanzioni. Le infrazioni tecniche normalmente comportano la squalifica dalla sessione o dalla gara ma dal momento che questo sistema è nuovo in MotoGP™ e che è stato introdotto a stagione in corso, gli Stewards hanno stabilito una scala graduale di sanzioni. Per avere la certezza che le sanzioni siano applicate nel corso della Tissot Sprint o nel corso della gara nella quale la pressione dei pneumatici non è adeguata, verranno imposte delle sanzioni in termini di tempo al termine della gara.
- 1ª infrazione: avvertimento
- 2ª infrazione: 3 secondi di penalità
- 3ª infrazione: 6 secondi di penalità
- 4ª infrazione: 12 secondi di penalità
Una volta che i team avranno preso familiarità con questo sistema, l'obiettivo consisterà nell'applicazione della sanzione standard per ciò che concerne le infrazioni tecniche: la squalifica. Ma non ancora. A partire da Silverstone e fino a nuovo ordine verrà applicata la precedente scala di sanzioni.
Cos'è il Sistema di Controllo della pressione dei pneumatici?
Si tratta di un nuovo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici per avere la certezza che tutte le moto impegnate in MotoGP™ rispettino le pressioni stabilite dal Fornitore Ufficiale di pneumatici per la MotoGP™, Michelin. La pressione dei pneumatici rappresenta un valore molto importante e le letture vengono realizzate in diversi punti del circuito. Inoltre in questa prima fase di implementazione di sistema i sensori devono essere comprovati prima e dopo la gara per avere la certezza che siano settati correttamente. In precedenza i team utilizzavano dei sensori propri e realizzati da diversi fornitori. Ora invece per tutto lo schieramento MotoGP™ viene implementato un sistema unico.
Questo sistema implica che i pneumatici devono risultare sopra una pressione specifica durante una percentuale minima di giri nel corso di una Tissot Sprint o di una gara della domenica. La pressione minima varia dal pneumatico anteriore al posteriore e può variare da circuito a circuito.
Come è stato provato?
Nel corso del 2022 tutte le Case della classe regina si sono trovate d'accordo nel condividere liberamente i dati completi dei pneumatici dopo ogni evento per sviluppare questo sistema unificato. Poi il sistema è stato testato nel corso della prima parte del 2023 per verificarne l'affidabilità.
Perché ora?
In base a quanto accordato con la MSMA - l'associazione dei costruttori - il sistema unificato non sarebbe stato impiegato prima del GP di Jerez 2023. I test sono proseguiti nel corso del GP di Spagna e Francia come anche nei tre appuntamenti andati in scena al Mugello, Sachsenring e Assen. Ora il sistema è pronto per essere implementato.
Solo per la MotoGP™?
Sì, anche se esiste una pressione minima dei pneumatici nelle classi Moto2™ e Moto3™, come anche nel Campionato del Mondo FIM Enel MotoE™.
Si applica in tutte le sessioni?
No in questa prima fase di implementazione. Sarà applicato nelle Tissot Sprint e nelle gare domenicali della MotoGP™.
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